Prodigio Divino, nuova campagna contro l’omotransfobia

Prodigio Divino, nuova campagna contro l’omotransfobia

Come riporta Gaynews, Prodigio Divino continua anche nel 2020 la sua lotta al bullismo omotransfobico, con una novità. Non più solo con i due vini Uvagina e Vinocchio (rispettivamente un Sangiovese e un Vermentino) ma anche con gioielli e borse, disegnati dallo stilista Bruno Tommassini, che nel 2002 ha avviato, col compagno Edoardo Marziari, l’azienda vinicola sulle colline di Marciano della Chiana (Ar).

Componente del gruppo costituente di Arcigay Nazionale nonché primo presidente Arcigay Firenze e Arcigay Arezzo, Bruno, nel 2017, si è unito civilmente con Edoardo, architetto ed esperto di pelletteria di lusso, dopo 40 anni di vita insieme. Attualmente è anche presidente di Ferdermoda Toscana e consigliere speciale per le arti e i mestieri della moda del sindaco di Firenze, Dario Nardella.

Circa la nuova iniziativa di Prodigio Divino ha dichiarato a Gaynews: «Essa s’inserisce nel progetto più ampio, che da sempre io ed Edoardo perseguiamo, di rendere, da una parte, maggiormente sensibile chi compra alla lotta contro l’omotransfobia, dall’altra, di sottolineare il valore enorme che ha l’artigianato per l’Italia. Con prodotti di qualità ed ecosostenibili, che mettono in risalto le eccellenze nostrane a partire dal pellame e dall’oreficeria, per le quali la Toscana vanta una tradizione plurisecolare.

Una delle prossime creazioni sarà, ad esempio, la borsa sportiva in pelle con il famoso urlo di Tardelli su uno sfondo a strisce rainbow. Un mezzo, questo, anche per sollevare la questione dell’omosessualità nel calcio italiano e la connessa omofobia interiorizzata».

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