Sport e omofobia, arresti durante un match di Premier League

Sport e omofobia, arresti durante un match di Premier League

Come riporta Gaynews, Domenica, durante la partita tra Brighton & Hove Albion e Wolverhampton Wanderers (poi terminata con un 2-2), due tifosi sono stati espulsi dall’Amex Stadium e successivamente arrestati dalla polizia del Sussex per atti omofobici.

Essi sono stati compiuti prima del calcio d’inizio mentre era in corso una performance a sostegno della nota campagna Rainbow Laces, che, lanciata da Stonewall, prevede, fra l’altro, l’uso della fascia arcobaleno per i capitani delle squadre e di lacci arcobaleno per le scarpe da gioco dei calciatori. Campagna che era stata parzialmente rilanciata, lo scorso anno, dall’allora europarlamentare Daniele Viotti in occasione dei Mondiali in Russia.

In una nota Paul Barber, amministratore delegato e vicepresidente del Brighton, ha dichiarato: «È triste e deprimente che, ancora una volta, ci si ritrovi a dover affrontare un’altra situazione di abuso discriminatorio».

La polizia del Sussex ha dichiarayo che i due sono stati arrestati  «con l’accusa di aver fatto ricorso a parole e comportamenti minacciosi o offensivi tale da causare molestie, allarme o angoscia», aggiungendo: «I due uomini di 46 e 48 anni, entrambi originari Bridgnorth nello Shropshire, sono stati rilasciati sotto inchiesta in attesa di ulteriori accertamenti».

La squadra dei Wolverhampton Wanderers (conosciuti semplicemente come Wolves) ha condannato fermamente il comportamento dei fan arrestati e che avrebbe sostenuto la polizia del Sussex nelle loro indagini penali.

Sempre nel Nel fine settimana la polizia di Manchester ha arrestato un uomo di 41 anni in relazione a presunti gesti e canti razzisti nel corso della partita tra City e United, disputatasi il 7 dicembre all’Etihad Stadium.

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