Brasile, fermata la distribuzione del film sulle terapie riparative “Boy erased”

Brasile, fermata la distribuzione del film sulle terapie riparative “Boy erased”

Basato sul libro autobiografico di Garrard Conley, Boy Erased – in uscita in Italia il 14 marzo 2019 –  racconta il dramma del 19enne Jared, figlio di un pastore battista dell’Arkansas, costretto dai familiari a sottoporsi a terapia di conversione dopo aver fatto coming out. E sono stati proprio i produttori di Boy Erased a dirsi delusi della decisione della Universal Pictures, che ha fatto marcia indietro adducendo motivazioni d’ordine finanziario, rilevando come molte persone in Brasile sperassero che il film potesse contribuire a far luce sulla pratica screditata.

La terapia di conversione o riorientamento sessuale è stata infatti proibita dal Consiglio federale di Psicologia del Brasile (Cfp) nel 1999. Ma nel settembre 2017 un giudice federale ha annullato il divieto e, sebbene la Cfp abbia ribadito la propria condanna, i sostenitori della pratica continuano a proliferare .

In Europa, l’unico stato che le vieta è Malta, mentre in Italia è stato presentato nel 2016 un disegno di legge a firma Sergio Lo Giudice che non è stato ancora discusso. Sempre nel nostro Paese, l’Ordine degli Psicologi si è chiaramente espresso contro queste pratiche, mentre nel Regno Unito, è stata addirittura la Chiesa d’Inghilterra a chiedere al parlamento di Londra di legiferare su per impedire queste pratiche in UK.

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