L’immunologo che sfidò l’ignoranza su HIV e AIDS con il famoso bacio all’attivista sieropositiva Rosaria Iardino ci ha lasciato probabilmente a seguito di un suicidio, anche se le causa sono ancora oggetto di accertamenti. Il 2 dicembre 1991, durante un congresso sull’Aids a Cagliari, Aiuti scelse di unire le sue labbra a quelle di una persona sieropositiva, l’allora 25enne Rosaria Iardino, diagnosticata a 17 anni nel 1983, l’anno della scoperta del virus. Erano gli anni pre-terapia antiretrovirale, i ‘conclamati’ morivano negli ospedali e «lo stigma uccideva più dell’infezione». Qualche anno prima lo spot con “l’alone viola” aveva diffuso un vero e proprio terrorismo sull’argomento, facendo pensare che il virus potesse addirittura contrarsi per via aerea. Secondo molti, quel bacio è stata una delle campagne più efficaci contro lo stigma.
“Con Fernando Aiuti viene meno una figura simbolo proprio quando se ne avrebbe più bisogno per combattere una grandissima ignoranza e i tanti tabù. La voce di Fernando ci mancherà”. Così Franco Grillini su Gaynews.
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