Vercelli, sostegno alla manifestazione contro Cannata

Vercelli, sostegno alla manifestazione contro Cannata

Sembrano sempre più certe le dimissioni di Giuseppe Cannata da vicepresidente del Consiglio comunale di Vercelli dopo che la Procura locale ha ieri iscritto il medico 72enne nel registro degli indagati per istigazione a delinquere aggravata dall’utilizzo di mezzi informatici e telematici per le parole postate (poi cancellate) su Facebook: “E questi schifosi continuano imperterriti. Ammazzateli tutti ste lesbiche, gay e pedofili“. Cannata, che si è già autosospeso da Fratelli d’Italia, non sembra però affatto intenzionato a dimettersi da consigliere comunale.

Come riporta Gaynews,  per il deputato del Pd, Ivan Scalfarotto, «le dimissioni di Cannata sono a questo punto indispensabili. A parte le possibili conseguenze penali, non è politicamente accettabile che un amministratore locale esprima parole di odio e violenza di questa gravità senza conseguenze».

Argomento, questo, sollevato ieri sera anche da Alessandro Zan nel suo intervento alla Camera. Il deputato dem ha fra l’altro dichiarato: «Cannata è un criminale, ha incitato ad ammazzare altri esseri umani e per questo va processato. Ma la responsabilità politica del clima di odio contro le persone Lgbt+ pesa su chi per anni ha attaccato e denigrato i diritti, come Salvini, Pillon, Meloni, Fontana.

Prendere le distanze ora è troppo tardi, ipocrita e indegno, esattamente come lo è speculare sui fatti gravissimi di Bibbiano, per tentare di screditare il Pd. Questa è la destra, che sfrutta l’odio sulla pelle di innocenti».

E, proprio per chiedere le dimissioni di Cannata e per protestare contro l’omofobia istituzionale, Arcigay Rainbow Valsesia Vercelli ha indetto, per le 17:00 del 25 luglio, il flash mob Ammazzateci tutt* in piazza del Municipio.

Anche ARCO aderisce pienamente all’iniziativa e sostiene con forza tutte le iniziative per ottenere le dimissioni del consigliere Cannata. In attesa che la giustizia faccia il suo corso è innegabile che sia stata perpetrata una evidente e pericolosissima istigazione ad uccidere le persone LGBTI, fenomeno di inaudita gravità. E’ fondamentale pertanto sensibilizzare l’opinione pubblica e fare in modo che questi comportamenti siano riconosciuti come veri e propri crimini.

 

 

 

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