Siamo molto soddisfatti per la decisione del Garante dell’Infanzia di aprire una discussione con il ministero sul test HIV per i minori anche senza il consenso dei genitori. 

La notizia, giunta su sollecitazione della ministra Grillo e grazie al lavoro istituzionale delle associazioni che da anni si occupano di HIV, è di fatto la prima apertura nella direzione della tutela dei minori e della loro vita sessuale. 

Nell’ambito dei progetti ai quali partecipiamo come We Test,  abbiamo più volte avuto modo di sottolineare il grave tema delle diagnosi tardive. Come conferma anche L’Istituto Superiore di Sanità, molte infezioni avvengono ormai in una fascia d’età precedente i 18 anni, in cui i programmi community based non possono intervenire. 

Speriamo che alle dichiarazioni seguano i fatti e si possa presto  arrivare alle linee guida necessarie per le strutture sanitarie. 

 

Robert Dartenuc

Presidente ARCO